Il Mondo Non Ha Età in Enrico Ruggeri

Songtexte Il Mondo Non Ha Età in Enrico Ruggeri

Il Mondo Non Ha Età
Il Mondo Non Ha Età

Il mondo non era mio
ma c'era un mondo che mi guardava
e sorridendomi a modo suo
era già un mondo che mi aspettava.
E io che volavo via
con troppo vento sulla mia faccia.
Ma lo spettacolo della vita,
ti piaccia o non ti piaccia,
è un gran romanzo breve che ti scrivi da te.

Il mondo non era ancora
quella grande scacchiera complessa;
dovevo osservarla la vita, quella signora,
con la mia faccia perplessa.
E intanto si svolgeva attorno a me
la prima pantomima,
come in quei dormitori alla mattina
quando piove.

Perchè il mondo non ha età,
spalanca il suo sipario;
sfoglia un calendario e resta lì.
C'è una scena immobile
attorno ad una stanza;
cambia d'importanza come noi
e come noi si trasforma.

E il mondo sapeva già
cosa mi stava riservando,
nel retrogusto di una città
nella quale mi stavo ambientando.
E intanto restavo lì
con il primo di tanti fogli in mano;
sarebbero state le circostanze
a spingerli lontano
con un percorso strano che si scrive da sé.

E il mondo che diventava
il grande teatro delle incertezze;
semplicemente si complicava
tra gesti immobili e debolezze.
Così cresceva piano dentro me
la stessa meraviglia,
per come a volte il mondo si somiglia
quando vuole.

Perchè il mondo non ha età,
distribuisce e toglie;
coglie fiori che volano via.
Quasto mondo non ha età
e cambia gli orizzonti
agli ospiti paganti come noi,
che ci mettiamo a sedere
fino a quando c'è da guardare,
fino a quando ci fanno
restare qui

falsches video?